FORZA E CORAGGIO 1914

Ci sono momenti nella vita della comunità che passano alla storia, lasciando il segno nel cuore e nella memoria, alimentando buone energie e un desiderio comune: tenere alta la bandiera dell'identità. Questo è sicuramente accaduto sabato 18 Gennaio 2014 con la festa amarcord del centenario della società che si è tenuta nei locali della sede sociale, costruiti negli anni '50 grazie alla mobilitazione volontaria dei soci di allora. La palestra intitolata ad Alberto Bello era gremita: molti dei campioni di allora non ci sono più ma erano più che mai presenti nel ricordo collettivo trasmesso alle nuove generazioni. A ripercorrere la storia della Forza e Coraggio, oltre ad una mostra fotografica e l'esposizione di coppe e cimeli, è stato un documentario video che ha inanellato testimonianze dirette e indirette dei primi cento anni della società lanciata verso nuovi orizzonti grazie all'impegno del nuovo consiglio che ha raccolto la lezione degli avi, come ha ricordato il presidente Borghini nel suo discorso auspicando un sostegno maggiore del paese e dell'amministrazione comunale. La cerimonia è proseguita con le premiazioni degli ex presidenti, dei soci anziani e degli sportivi meritevoli con un ricordo per quei soci che non ci sono più e che tanto hanno fatto in passato per questa società: a partire dagli ex presidenti Luigi Bizzi, Bruno Casella, Renato De Martino, Giuseppe Carpena, ai consiglieri Angelo Pegazzano, Renzo Calcagnini, Salvatore Coluccia, Walter Scandale, Mario Valdettaro, Roberto Bello.

Gratitudine è stata espressa al delegato provinciale Figc-LND Giambattista Guelfi presente alla cerimonia, alle società "vicine" US Portovenere, US Fezzanese, ASD Cadimare, ai presidenti delle associazioni di paese Pro Loco, Pubblica Assistenza, Borgata Marinara e Parrocchia e a tutti quelli che hanno contribuito sotto ogni forma alla realizzazione della cerimonia in particolare Stefano Stradini che ha immortalato nei suoi scatti il brindisi del centenario che consegnamo alla storia.

A seguire nella sala Ulisse Carassale  si è tenuto il rinfresco con il taglio della torta ad opera della emozionatissima madrina della manifestazione, la Signora Ines Bello, socia di lungo corso alla quale è stato donato un mazzo di fiori rossie bianchi.